Horizontal shot of displeased woman covers nose smells something stinky or disgusting looks with

Combattere l’alito pesante: cause e soluzioni efficaci

L’alito pesante è un problema che può essere facilmente risolto nella maggior parte dei casi, sebbene spesso si tratti di un argomento problematico da affrontare per chi lo vive. Quando si ha l’alito cattivo in genere si parla di alitosi, termine che sta ad indicare un odore poco gradevole emesso durante la respirazione. Non è un disturbo che colpisce alcune persone a discapito di altre, ma può aumentare man mano che avanza anche l’età.

Attraverso le stime effettuate da diversi studi, all’incirca la metà della popolazione mondiale spesso ha un alito pesante. Nella maggior parte dei casi la causa principale è una igiene orale insufficiente.

Per poter parlare di alito cattivo, è comunque necessario che l’odore venga valutato quando si è a digiuno, perché il cibo potrebbe influenzare la sensazione di sgradevolezza o al contrario di gradevolezza che osserviamo.

Tabella dei Contenuti

Quali sono le cause dell’alito pesante?

 

Per la maggior parte delle persone, come già anticipato, il problema deriva da una scarsa igiene orale o comunque non effettuata nel modo corretto. Sara’ sufficiente effettuare un igiene orale accurata dal proprio dentista che spiegherà e mostrerà accuratamente al paziente la metodica , e tutti gli accessori ausiliari ( filo interdentale, scovolino, pulisci lingua, pastiglie rilevatrici di placca , colutorio)

 

Quando non si tiene il cavo orale sufficientemente pulito, il rischio è che i residui di cibo si trasformino in batteri grazie al metabolismo e comincino ad accumularsi sulla superficie dentale sotto forma di placca. In altri casi, invece, l’odore sgradevole potrebbe derivare dalla xerostomia che tutti conosciamo semplicemente come la sensazione di avere la bocca secca. Questa particolare condizione deriva da una scarsa idratazione della mucosa orale, che potrebbe essere però solo momentanea.

 

L’igiene orale è fondamentale per mantenere un alito sempre fresco, perché quando la placca si deposita sui denti e tende a provocare una infiammazione delle gengive

La placca che ristagna a livello del solco gengivale causera’ l’alito cattivo.

Esistono altre cause dentali, come la carie e la seminclusione dei denti del giudizio. Quando non sono ancora del tutto fuoriusciti, la corona del dente del giudizio è coperta dalla gengiva, integralmente in alcuni casi e parzialmente in altri. Questa copertura è una dimora ideale per i batteri che non hanno bisogno di ossigeno per sostenersi e che di conseguenza continuano a popolare il cavo orale fino a quando il dente non spunterà del tutto, causando anche il cattivo odore.

 

Non sempre però l’alito pesante dipende dalla bocca. Infatti, ci sono alcune condizioni che possono influenzarlo come, ad esempio:

 

  • Le malattie respiratorie: come la tonsillite o la bronchite. Le infezioni alle vie respiratorie sono responsabili della produzione di muco nel quale vi sono diversi batteri che potrebbero produrre il cattivo odore;
  • Le malattie digestive: come il reflusso gastroesofageo o la gastrite, che fanno risalire verso la bocca tutti i composti gassosi che si generano di solito durante la digestione;
  • Le malattie sistemiche: come il diabete o le disfunzioni epatiche. Nel caso del fegato, ad esempio, potrebbe esserci un accumulo di tossine che l’organo non è in grado di gestire e che potrebbero quindi risalire nel cavo orale;
  • L’abuso di alcol: che è responsabile di una diminuzione della saliva e della sensazione di avere la bocca secca;
  • L’eccesso di zuccheri: perché tendono a fermentare all’interno dell’intestino aumentando la presenza di batteri;
  • Il fumo.

I rimedi per l’alito pesante

 

Una volta appurato che il problema è legato soltanto ad una condizione di scarsa igiene orale e che non ci sono altre motivazioni, i rimedi per combattere l’alito pesante sono molteplici.

 

Alcuni dei rimedi più efficaci sono:

 

  • Una corretta igiene orale: è necessario spazzolare i denti, ma anche il dorso della lingua, dopo ogni pasto ed utilizzare il filo interdentale. Se si sono consumati cibi o bevande particolarmente acide, è consigliato farlo almeno 30 minuti dopo il pasto per evitare che queste stesse sostanze acide, risalendo durante la digestione, possano attaccare i denti in un momento di vulnerabilità;
  • Stimolare la produzione di saliva: è importante l’idratazione per combattere la bocca secca;
  • Limitare il consumo di bevande troppo zuccherine e alcoliche: queste, infatti, hanno la tendenza a diminuire la salivazione;
  • Limitare il fumo da sigaretta;
  • Evitare il digiuno prolungato: perché favorisce la risalita dei succhi gastrici nel cavo orale e la fuoriuscita del cattivo odore che questi tendono a produrre.
young woman checking her breath with her hand

I rimedi per l’alito pesante che proviene dallo stomaco

 

Lo stomaco può avere un ruolo fondamentale quando si parla di alito cattivo. Se il cattivo odore proviene da un pasto a base di aglio o cipolle, non c’è da preoccuparsi perché è una condizione temporanea che andrà via in brevissimo tempo.

 

Occorre prestare attenzione, però, quando la propria alimentazione è squilibrata. Ciò accade molto di frequente nelle diete ipocaloriche, che causano un cambiamento nel metabolismo e possono quindi produrre sostanze maleodoranti. Allo stesso modo, anche le diete iperproteiche potrebbero essere un elemento a cui porre attenzione, perché le proteine possono essere utilizzate dai batteri per produrre lo zolfo, sostanza che ha un odore molto forte.

 

Come eliminare definitivamente l’alito cattivo

 

In questo caso non esistono rimedi della nonna: la miglior soluzione, se la condizione va avanti nel tempo senza mostrare migliorie, rimane sempre sottoporsi ad una visita odontoiatrica durante la quale il dentista può verificare il livello di pulizia della bocca e che non ci siano condizioni, come carie o sanguinamenti, che potrebbero essere invisibili all’occhio di una persona non esperta.

 

Un altro elemento che potrebbe aiutare è anche l’utilizzo di dentifricio e colluttorio che contengano anche sostanze antibatteriche come fluoro e zinco.

in

Tag: